" MAURODINOIA E PIEMONTESE DIANO RISPOSTE”
“Da Bari verso Brindisi e Lecce vi è solo la Statale 16, in questi anni abbiamo più volte sentito parlare di autostrade o miglioramento della percorribilità. Qualche cantiere c’è stato, ma ha causato più problemi che benefici. Ma questi interventi spot, qui e là, non bastano. Tenuto conto del flusso turistico verso la costa adriatica brindisina, la Valle d’Itria e il Salento, che negli ultimi anni è decisamente aumentato. E assicurare una viabilità sicura dovrebbe essere un impegno per il governo regionale. Senza contare il traffico ordinario e quotidiano. Un mese fa avevamo invitato gli assessori ai Trasporti e alle Infrastrutture, Maurodinoia e Piemontese, ad attenzionare il tratto della Statale 16 che da Bari va verso Sud: il manto stradale è un ‘vestito di arlecchino’, un rattoppo dopo l’altro, che costituiscono un pericolo per la sicurezza stradale. Avevo anche allegato foto che dimostravano il cedimento dell’asfalto. Una condizione pericolosa per i veicoli che sfrecciano oltre i 100 km orari. Per non parlare degli assenti od obsoleti pannelli frangisole, giunture trasversali in corrispondenza dei ponti, segnaletica orizzontale e verticale, barriere stradali spartitraffico.
“La situazione non solo non è migliorata, ma il carico stradale ha addirittura peggiorato alcuni tratti per questo e con un senso di responsabilità (che vorrei fosse anche avvertito da chi ci governa, perché in ballo c’è la vita di tanti automobilisti che percorrono quella strada) abbiamo presentato un’interrogazione per sapere se sono in programma interventi di manutenzione sulle tratte stradali SS 16 – SS 379 – 16 VAR – 613 BR/LE, STRADE di CATEGORIA “B” ITINERARIO INTERNAZIONALE e quale sia la funzione di controllo attuato dalla Regione Puglia sulla rete stradale in gestione a ANAS.
“Non solo, l’interrogazione serve anche a capire se chi ci governa sa qual è lo stato di usura del tappeto stradale del guardrail, delle barriere stradali spartitraffico, dei pannelli frangiluce, della segnaletica orizzontale e verticale, delle giunture trasversali in corrispondenza dei ponti, del monitoraggio dello stato dei ponti e cavalcavia, dei vincoli e rampe di accesso alla viabilità principale.”