Importante onoreficenza assegnata al Prof. FRANCESCO PANARELLI, ordinario di Storia
Medievale presso l’Università degli Studi della Basilicata.
Il notaio Arcangelo Rinaldi, presidente dell’Ufficio di Segreteria del Premio Umanesimo della Pietra per la Storia - Edizione 2020, ha effettuato lo spoglio delle schede inviate presso il suo studio dai componenti della Giuria Tecnica, composta da diciassette vincitori delle precedenti ventidue edizioni: Cosimo Damiano Fonseca, Angelo Massafra, Pasquale Corsi, Rosario Jurlaro, Giorgio Otranto, Clara Gelao, Cosimo D’Angela, Andreas Kiesewetter, Mario Spedicato, Gioia Bertelli, Vito Antonio Leuzzi, Hubert Houben, Pasquale Cordasco, Vittorio De Marco, Giuseppe Poli, Giuseppe Colucci e Ferdinando Mirizzi.
In seguito alla revisione dello Statuto del Premio, che ha rinunciato alla Giuria Popolare, quella Tecnica è stata integrata da otto soci del Gruppo Umanesimo della Pietra: Enza Aurisicchio, Luigi Basile, Luigi De Michele, Pasquale Gentile, Walter Ivone, Giovanni Liuzzi, Cosimo Francesco Palmisano e Filippo Perretta.
Conteggiate le preferenze attribuite a diversi studiosi, il notaio Arcangelo Rinaldi ha dichiarato vincitore il professor Francesco Panarelli, ordinario di Storia Medievale presso l’Università degli Studi della Basilicata.
Il premio consiste nella comunicazione ufficiale della scelta del vincitore individuato dalla Giuria Tecnica in una pubblica cerimonia che è stata programmata per sabato 28 novembre ma differita a data da destinarsi per effetto della normativa tesa a ridurre le possibilità di contagio da Covid-19.
Di seguito, Il Curriculum Vitae del vincitore, il Professor FRANCESCO PANARELLI
Francesco Panarelli è nato a Giovinazzo (Ba) il 17 maggio del 1964 e qui ha frequentato
il Liceo classico Matteo Spinelli, per poi trasferirsi nel 1983 a Pisa come allievo del
corso Ordinario della Classe di Lettere della Scuola Normale Superiore di Pisa. A Pisa
si è laureato in Storia con Cinzio Violante e Vera von Falkenhausen e ha conseguito il
Perfezionamento (Dottorato) presso la Scuola Normale. Dopo essere stato borsista a
Tübingen e a Roma, si è trasferito per un decennio a Bologna e per oltre un anno a
Monaco di Baviera (1993-94) come borsista della Alexander von Humboldt-Stiftung
presso i Monumenta Germaniae Historica. Dal 1995 è incardinato presso l’Università
della Basilicata, dove è professore ordinario di Storia medievale dal 2005, è stato
Consigliere di Amministrazione e Senatore dal 2006 ad oggi, ed attualmente è Direttore
del Dipartimento di Scienze Umane. Vive a Galatina (LE).
E’ membro dei comitati scientifici di numerose riviste; membro del Consiglio scientifico
del ICHT (International Commission for the History of Towns), del CESIME (Centro
studi sulla Storia degli insediamenti monastici europei) presso l’Università Cattolica di
Milano, del “Forschungsstelle für Vergleichende Ordensgeschichte” presso la
Technische Universität di Dresda, nonchè membro del Direttivo della SISMED
(Società Italiana degli Storici Medievisti) e socio deputato della Società di Storia Patria
per la Lucania.
Ha pubblicato oltre centosettanta lavori tra monografie, articoli e recensioni, occupandosi
prevalentemente di storia del Mezzogiorno italiano in età medievale, con una
particolare attenzione per l’età normanna e sveva; di storia delle città del Mezzogiorno
e delle istituzioni ecclesiastiche; di storia del monachesimo; di problemi legati
all’insediamento rupestre; non mancano pubblicazioni dedicate al mondo della scuola e
della divulgazione.
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