MARTINA FRANCA - DOVE SONO FINITI I FONDI BUONI SPESA PER AIUTARE LE FAMIGLIE DISAGIATE?
Angioletto Gianfrate: "I sostegni economici del decreto Ristori Ter dovevano essere elargiti alle famiglie in difficoltà durante le festività, ma dal Comune nessun segnale. Invito il sindaco Franco Ancona e l'assessore ai Servizi Sociali ad attivarsi in fretta per impiegare i 377.000 euro a beneficio di chi ne ha bisogno".

Nel corso della rassegna stampa mattutina odierna il direttore di Video M Italia Rocco Monaco ha ospitato Angioletto Gianfrate che ha esternato una denuncia circostanziata riguardante l'intera Area Servizi Sociali del Comune di Martina Franca. Facendosi interprete delle segnalazioni e delle esigenze dei cittadini, Gianfrate ha rimarcato il fatto di come siano stati stanziati a dicembre dal Governo nazionale, nell'ambito del Decreto Ristori Ter, una ripartizione di aiuti per tutti i Comuni italiani diretta a supportare le famiglie in difficoltà attraverso l'adozione di buoni spesa. Si tratta di misure destinate alle persone bisognose, proprio come accaduto nel corso del primo lockdown. Una sorta di rinnovo di aiuti fondamentali per lenire la povertà dilagante derivante dagli effetti della perdurante e drammatica pandemia in atto. "Al Comune di Martina Franca a fine 2020 - dichiara Angioletto Gianfrate - è stata destinata, sotto forma di aiuti provenienti dal Governo centrale, una somma pari a circa 377.000 euro come riproposizione dell'attuazione dei buoni spesa per aiutare tutte le famiglie povere che, anche con un certo imbarazzo e grande dignità personale, non sempre hanno il coraggio di esternare la propria condizione di indigenza. Questa applicazione si sarebbe dovuta svolgere con il coordinamento dell'area Servizi Sociali del Comune di Martina Franca, ma ad oggi 19 gennaio 2021, a differenza di quanto registrato con gran parte degli altri Comuni d'Italia, non si sanno che fine abbiano fatto questi fondi e quando saranno utilizzati. Nel frattempo, le festività natalizie sono passate. compreso l'Epifania, senza poter contare su queste misure vitali di sopravvivenza. Al riguardo rivolgo - prosegue Gianfrate - un accorato appello al sindaco Franco Ancona ed all'Assessore ai Servizi Sociali Tiziana Schiavone, affinché entro mercoledì o al massimo giovedì ci si attivi, tramite bando, per impiegare al più presto questi sostegni economici a beneficio di tutte le famiglie disagiate che quotidianamente mi chiamano e mi confidano il loro malessere. La posizione di molte famiglie martinesi
si è aggravata ulteriormente e sostenerle con piccoli strumenti di solidarietà, può solo aiutare a create quel clima di resilienza e di compattezza per superare un periodo di grande difficoltà collettiva come un'unica grande famiglia. Inoltre, chiedo sempre al sindaco Franco Ancona ed all'assessore ai Servizi Sociali, di rettificare quella delibera a sportello destinata fino all'esaurimento dei fondi per contributo Covid emergenziale. Chiedo di rettificare quella delibera ed indicare una scadenza vera e propria per poterne usufruire, perché la solidarietà non è una gara a chi arriva prima. Tra l'altro, l'avviso pubblico è stato fatto il 28 dicembre, ma fino al giorno 7 gennaio i Patronati sono stati chiusi con tutte le difficoltà del caso per produrre la documentazione necessaria. Tanta gente non ha il computer e non riuscendo a fare la domanda resterà fuori. Non è giusto, non è una corsa ostacoli che si gioca sul tempo. Sono soldi rimanenti dalla precedente emergenza Covid. Invito caldamente a rettificare e valutare attentamente le domande per dare questi contributi alle persone spettanti con una scadenza ben definita e non tramite una delibera a sportello. E' molto importante per questa gente. Aiutiamo con grande spirito di altruismo".