mercoledì 1 giugno ore 18.30 c/o Basilica di San Martino in Martina Franca: l'IISS Majorana presenta il MUBA nel mondo digitale
L'evento del 1 Giugno 2022 consiste nella presentazione dei prodotti del PON FSE “apprendimento e socialità" modulo 8: “AR & VR for cultural heritage”.
Esperto formatore nell’ambito del pon fse è il prof. Angelo Oliva docente di informatica dell’IISS “E. Majorana” di Martina Franca, nonché Coordinatore Nazionale del Dipartimento d'informatica.
Il bando del Programma Operativo Nazionale a cui ha aderito l’IISS Majorana di Martina Franca definisce il seguente obiettivo: Il progetto cercherà di contribuire, attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie di Realtà Aumentata, alla valorizzazione e promozione del patrimonio naturale e culturale del territorio di Martina Franca.
Obiettivi del progetto
Il modulo si propone di migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani studenti intervenendo nello sviluppo delle competenze chiave digitali attraverso un percorso formativo che:
- sviluppi il pensiero computazionale per rafforzare la capacità di analisi e risoluzione dei problemi e l’utilizzo dei suoi strumenti e metodi, sia attraverso tecnologie digitali sia attraverso attività unplugged, stimolando l'interazione creativa tra digitale e manuale attraverso esperienze costruzione di artefatti contenenti elementi di realtà virtuale o aumentata.
- coinvolga ciascuno studente personalizzando l'intervento attraverso metodologie didattiche attive (cooperative learning, peer teaching ecc.) fortemente orientate allo sviluppo delle competenze trasversali.
Relazione sui Contenuti … a cura degli studenti del biennio della scuola Ettore Majorana.
…siamo partiti con un'analisi di strumenti e applicazioni open source e no-code disponibili per realizzare artefatti digitali contenenti elementi di realtà virtuale ed aumentata. Abbiamo contemporaneamente contattato degli operatori culturali della città di Martina Franca, in particolare la dott.ssa Cristina Comasia Ancona e il dott. Roberto Romano, incontrati in occasione di diversi eventi culturali dell’associazione Umanesimo della Pietra, con la quale il nostro istituto ha una storica collaborazione. Già durante la seconda lezione abbiamo avuto la partecipazione di suddetti esperti con i quali abbiamo vagliato una serie di possibilità scegliendo infine la realizzazione del tour virtuale del MuBa - Il museo della Basilica di San Martino, sito presso Palazzo Stabile, noto palazzo nobiliare del centro storico di Martina Franca.
Abbiamo quindi scelto come applicazione il tool Marzipano, che consente l’upload di foto sferiche e la loro manipolazione creando infopoint e link point.
Abbiamo quindi programmato un incontro presso la sede del Muba effettuando le foto sferiche con la fotocamera Ricoh Theta, studiato attentamente la topografia del posto e visionato gli oggetti esposti.
La formazione è continuata con la realizzazione da parte di ogni team di studenti di vari prototipi di tour virtuali, la digitalizzazione delle didascalie degli oggetti ed infine si è proceduto alla costruzione di un unico tour in modalità cooperativa.
È seguita una fase di customizzazione del prodotto standard che effettua il tool Marzipano, inserendo foto nelle didascalie e testi, si è deciso di realizzare la versione del tour in lingua inglese, e quindi si è realizzato un menù nel tour virtuale che consente la scelta della lingua. Queste ultime operazioni hanno consentito di fare esperienze di utilizzo di applicazioni di simulazione di server locali, nel nostro caso XAMPP, nozioni di linguaggio HTML e Javascript e struttura dei CSS, e in conseguenza applicazioni di editing testuali avanzate per tale programmazione nel nostro caso Visual Studio, che è stato utilizzato anche in modalità Live Share, cioè collaborativa a distanza da alcuni studenti che hanno lavorato al progetto anche a distanza e in ore extra-formazione, per loro libera scelta.
Alcuni gruppi hanno deciso di realizzare anche un loro sito web per documentare l’esperienza, sia utilizzando l’applicazione Google Sites, sia programmando direttamente in HTML.
Abbiamo anche visionato e utilizzato l’applicazione Zappar, che genera gli ZapCode, dei Marker del tipo QRCODE che consentono l’inserimento di contenuti in realtà aumentata.
I prodotti sono stati raccolti dall’esperto insieme ad una documentazione dell’esperienza e pubblicati su un blog il cui indirizzo sarà disponibile dopo la cerimonia di presentazione
Conclusioni
Il bello delle formazioni più innovative nei contenuti come quelle che riguardano la realtà virtuale e aumentata, e nelle modalità di realizzazione è proprio quello di poter impostare il lavoro non come mera erogazione di contenuti ma realmente come un laboratorio di ricerca e sperimentazione, dove ognuno possa dare il proprio contributo, dove l’errore è creativo ed occasione di apprendimento, dove il rapporto col docente diventa orizzontale, questo era uno degli obiettivi e ritengo di averlo raggiunto.
Dal punto di vista del prodotto finale abbiamo ricevuto grandi apprezzamenti dai partner culturali e dai responsabili, tanto che si ritiene che si possano realizzare ulteriori progetti insieme e che saremo prossimamente invitati ad un evento di presentazione del prodotto alla comunità locale particolarmente legata alla Basilica di S. Martino.
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