COVID: 291 I RICOVERATI A TARANTO E PROVINCIA
A Martina Franca sono 29 i ricoverati presso l'Ospedale Valle d'Itria nel reparto di Medicina

L’ASL Taranto comunica che, alle ore 13 dell’11 gennaio 2021, l’ospedale “San Giuseppe Moscati” ospita n. 64 pazienti affetti da Covid, così distribuiti:
· n. 25 presso il reparto Malattie Infettive;
· n. 26 presso il reparto di Pneumologia;
· n. 13 presso il reparto di Rianimazione.
L‘ospedale “Giannuzzi” di Manduria ospita n. 54 pazienti affetti da Covid, così distribuiti:
· n. 49 presso il reparto di Medicina;
· n. 5 presso il reparto di Rianimazione.
L‘ospedale “San Pio” di Castellaneta ospita n. 52 pazienti affetti da Covid.
L’ospedale “San Marco” di Grottaglie ospita n. 38 pazienti affetti da Covid, presso il reparto di Medicina.
Il presidio ospedaliero “Valle d’Itria” di Martina Franca ospita n. 29 pazienti affetti da Covid presso il reparto di Medicina.
La Casa di cura “Santa Rita” ospita n. 26 pazienti affetti da Covid.
Il Centro Ospedaliero Militare di Taranto ospita n. 10 pazienti risultati positivi al Covid.
Il Presidio Covid post acuzie di Mottola ospita n. 18 pazienti post-Covid.
Nelle ultime 24 ore si sono registrati n. 2 decessi, n.1 presso il presidio ospedaliero SS. Annunziata e n. 1 presso l’ospedale “Moscati”.
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Di seguito un comunicato diffuso dal policlinico di Bari:
Si informa che il numero degli operatori sanitari che sono stati sottoposti a vaccinazione contro il Covid-19 presso il Policlinico di Bari nel periodo 27 dicembre 2020-10 gennaio 2021 è di 1915 soggetti, pari al 37,9% dei prenotati, di cui 836 uomini e 1079 donne. In dettaglio: Medici 542 Medici in formazione specialistica 320 Infermieri 608 Operatori socio sanitari 120 Tecnici laboratorio e di radiologia 56 Operatori servizi e ausiliari 79 Altre professioni sanitarie (ostetriche, fisioterapisti, etc) 73 Altri tecnici e personale non sanitario 117 Il punto di vaccinazione ospedaliero è situato nei locali dell’ex Pronto soccorso; al lavoro si cono tre dirigenti medici, un coordinatore, diciassette infermieri, otto assistenti sanitari, un operatore sociosanitario, due ausiliari e cinque medici in formazione specialistica in Igiene e Medicina preventiva. Il programma delle vaccinazioni proseguirà nei prossimi giorni. La prenotazione per l’accesso avviene a mezzo del sistema Intranet, attraverso un modulo predisposto dall’Ufficio Informatico. Ad oggi, il numero di dipendenti e assimilati prenotati è pari a 5.055.
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Di seguito un comunicato diffuso da Asl Bari:
Quasi 4500 vaccinati nelle strutture ospedaliere, con un’adesione altissima dappertutto e punte del 100 per cento nell’Ospedale di Altamura e 99,4 a Putignano. Sono confortanti i dati della Fase 1 provenienti da Ospedali e Presidi Post Acuzie della ASL Bari. L’obiettivo di garantire la copertura della prima dose di vaccino anti Covid 19 agli operatori sanitari è sostanzialmente raggiunto e in tempi estremamente rapidi. In questi giorni hanno concluso la somministrazione i presidi di Altamura, Molfetta, Monopoli, Putignano, Corato, il PPA di Terlizzi, “Di Venere” (con il PPA di Triggiano) e San Paolo di Bari. In queste ore si stanno ultimando le sedute di vaccinazione per gli operatori assenti, per ferie o malattia, nei giorni precedenti.
Il Nucleo Operativo Aziendale vaccini ha organizzato, programmato ed eseguito un piano vaccinazioni senza precedenti, coinvolgendo tutte le strutture ospedaliere, per un totale di otto centri dedicati all’inoculazione e altrettanti team di vaccinatori.
Il programma va avanti a ritmo serrato anche sugli altri fronti interessati. Sono attivi da tempo i punti vaccinali territoriali dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica-SISP nell’Area Metropolitana di Bari, nell’Area Nord e nell’Area Sud. Da qualche giorno si sta procedendo anche nei Distretti Socio Sanitari per tutti gli operatori delle strutture territoriali, dipendenti e convenzionati, compresi medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. La vaccinazione sta riguardando parallelamente il personale del SET 118, con un organico di circa 700 operatori, dei quali oltre 500 hanno già ricevuto la prima dose.
In piena attività, infine, le équipe mobili del Dipartimento di Prevenzione che si occupano dell’inoculazione dei vaccini in RSA, RSSA e comunità chiuse a rischio contagio: dall’inizio della campagna ad oggi, tra anziani ospiti e operatori, sono state vaccinate più di 1350 persone.