COVID-19: LA REGIONE PUGLIA CORRE AI RIPARI
Auspicati 2900 posti letto in più entro Novembre.

Salgono i ricoveri Covid in Puglia: sono passati da 604 a 764 e oggi c'è stato un ulteriore incremento. Sono 793 i pazienti e 88 si trovano in terapia intensiva. La Regione attiva altri posti letto: il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, ha inviato una circolare ai direttori generali delle Asl chiedendo di avviare subito il potenziamento. Entro il 6 novembre in Puglia dovranno essere pronti 1.100 posti letto riservati all'emergenza sanitaria: 343 in provincia di Bari, 217 nel Leccese, 169 nel Foggiano, 157 in provincia di Taranto, 107 nella Bat e nel Brindisino. la Regione ha previsto tre "scenari": quello del 6 novembre con attivazione di 1.100 posti; quello da realizzare entro il 20 novembre che prevede 2mila posti e quello del 30 novembre che stabilisce che i posti letto Covid dovranno essere 2.900.
Le strutture sanitarie sono sotto stress e si allungano i tempi di attesa per le equipe del 118 per "sbarellare" i pazienti.
I ricoveri nell'ultima settimana sono saliti del 26%. Solamente oggi sono stati registrati 626 positivi su 4.060 test; ci sono stati anche 9 decessi: 4 nel Foggiano, 3 nel Barese, 2 nel Brindisino. Le vittime dall'inizio della pandemia sono 740, nell'ultima settimana sono state 68. Attualmente in Puglia ci sono 12.569 positivi, 11.775 seguiti a domicilio. I medici di base lanciano l'allarme: "C'è il rischio che, in assenza di un intervento forte e doloroso del governo per contenere la progressione dell'infezione, la medicina generale sia costretta a lasciare quello che è il suo naturale target assistenziale, la gestione quotidiana delle problematiche di salute dei nostri pazienti"